Kubi nage è una proiezione di Judo/Jujutsu non presente nella classificazione delle tecniche di Nage Waza del Kodokan. Nella sua esecuzione, Tori deve posizionare il suo corpo allo stesso modo di O-Goshi. La differenza con quest’ultima tecnica è che in Kubi Nage invece di controllare il dorso, la mano di Tori cinge il […]
Difesa personale
Nei seguenti video i maestri Geremia Zilio e F. Cattaneo dimostrano l’ampio repertorio del Shinken Shobu Waza, la parte del Judo dedicata al combattimento reale. Finalizzata alla difesa personale, mantiene uno stretto legame con le antiche tecniche di Jujutsu da cui deriva il Judo e comprende tutte le possibili azioni […]
Video storico in cui il Maestro Kusuo Hosokawa mostra le tecniche di Taiho Jutsu, l’arte marziale d’arresto adottata originariamente dalle forze di polizia giapponesi. Le tecniche si basano sulle scuole di arti marziali tradizionali giapponesi (Judo Karate, Aikido), e furono impiegate per scopi di ordine pubblico dall’inizio dell’era feudale. Dopo […]
[Attacco di Mae Geri e difesa – Tecnica tratta dal Kodokan Goshin Jutsu] Mae Geri è il calcio frontale. Tecnica presente nel Kime no Kata e nel Kodokan Goshin Jutsu è molto usata nel karate ed ha come obiettivo i genitali, la bocca dello stomaco, la punta del mento.
Yoko Hiza Ate é una tecnica molto usata nella Kick Boxing e nella Muay Thai. L’obiettivo é uno dei due ipocondri, i reni, il mento, che vengono colpiti con la parte superiore del ginocchio.
[Attacco di Suri Age e difesa con Uki Goshi – tratto dal Kime no Kata] Suri Age é una tecnica del Kime no Kata (Shinken Shobu no Kata). L’obiettivo é la parte superiore della testa, Tendo, che viene colpita con la parte inferiore delle dita. Questo atemi é tra i […]
[Attacco di Yoko Geri e difesa – Tecnica presente nel Kodokan Goshin Jutsu] Yoko Geri é il calcio laterale. Tecnica presente nel Kodokan Goshin Jitsu ha come obiettivo uno dei due ipocondri che viene colpito con la pianta del piede.
[Il Maestro Ray Sheerin spiega come usare le tecniche dei colpi (Atemi Waza) in un contesto di difesa personale]
Obi Otoshi il cui nome si traduce come “schiacciare usando la cintura” è una tecnica di proiezione con l’uso prevalente delle braccia (te waza). Molto simile a Sukui Nage, trova le sue origini nell’antico Jujutsu dove veniva praticata portando l’avversario a terra cercando di rompergli la schiena sul proprio ginocchio. […]